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Dazio per le spedizioni dall'Europa al Regno Unito dopo la Brexit

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Scritto da Ecoparcel Giugno 29, 2021

Molte persone che inviano pacchi tra l'Europa e il Regno Unito, così come gli imprenditori che fanno commercio su queste rotte temevano che l'attuazione delle regole della Brexit potesse trasformare le cose in peggio.

Con i primi mesi del 2021 che si sono già conclusi, sembra che tali preoccupazioni non fossero prive di ragione, dato che sia gli uomini d'affari che le persone normali hanno espresso la loro frustrazione per il nuovo sistema di tassazione e per i dazi doganali aggiuntivi richiesti per le spedizioni provenienti dall'UE.

Anche se un nuovo accordo commerciale è stato concordato dallo scorso Natale, la transizione verso un mondo post-Brexit è stata difficile per molti britannici.

In questo articolo, parleremo di come i pacchi casuali e le imprese sono stati colpiti dalle nuove regole.

Quali sono le regole generali che sono entrate in vigore per i residenti nel Regno Unito?

I cambiamenti si applicano sia alle merci esportate che a quelle importate tra l'Europa e il Regno Unito.

Le regole esatte che si applicano dipendono da alcuni fattori secondo il governo britannico. Questo include il paese in cui vengono spediti o da cui provengono, quali sono i beni in questione e, naturalmente, il valore complessivo dell'articolo.

Come forse già sapete, dal 1° gennaio sono state introdotte nuove regole per l'IVA, il che significa che la tassa viene riscossa al momento della vendita, piuttosto che al momento dell'importazione.

Il governo britannico si aspetta che i rivenditori che vogliono spedire merci nel Regno Unito si registrino per l'IVA del Regno Unito e ne rendano conto al Revenue and Customs.

Un tale cambiamento ha fatto sì che molti rivenditori non siano disposti a continuare a fare consegne nel Regno Unito, perché l'imposta è semplicemente troppo alta.

Effetti delle spedizioni di pacchi

L'accordo firmato lo scorso dicembre tra il Regno Unito e l'UE significa che le merci scambiate tra i due paesi sono esenti da quote e tariffe, tuttavia, questo non significa un'esenzione da nuove tasse.

Come abbiamo già detto, dall'inizio del nuovo anno, il Regno Unito non fa più parte del regime IVA dell'UE. Come tale, il governo britannico sta ora applicando un'aliquota IVA del 20% per le merci, compresi i pacchi provenienti dall'UE.

Questa regola si applica per le spedizioni di valore inferiore a 135 sterline, tuttavia, se gli articoli hanno un valore superiore a questo, la procedura è leggermente diversa. Invece di applicare l'IVA al momento dell'acquisto, l'imposta viene generata al momento dell'importazione.

Un'altra cosa importante da sapere per gli acquirenti è la regola del paese d'origine. Diciamo che vuoi acquistare un portafoglio da un venditore in Italia. Questo non significa necessariamente che i portafogli stessi siano stati fabbricati in quel paese, e potrebbero provenire da qualche altra parte.

Quindi, se stai pensando di acquistare qualcosa di più costoso, tieni presente che potrebbero essere applicate spese aggiuntive per la dogana.

Naturalmente, alcuni giganti della vendita al dettaglio come Ebay e Amazon hanno già incluso l'applicazione automatica della tassa, quindi non dovete preoccuparvi di questo.

Tutto sommato

In questo articolo abbiamo fatto un breve riassunto della situazione attuale delle spedizioni tra il Regno Unito e l'UE. È giusto dire che molte aziende sono state colpite pesantemente dalle nuove regole e molti piccoli rivenditori sono stati presi completamente alla sprovvista.

Ci vorrà un po' di tempo perché la gente si adatti, ma sembra che le spedizioni di pacchi saranno diverse d'ora in poi.

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